Donato Bochicchio, nuovo vice presidente

Comitato di auto-suisse

Donato Bochicchio, nuovo vice presidente

5 maggio 2021 upsa-agvs.ch – La 63a assemblea generale dell’associazione degli importatori svizzeri di automobili auto-suisse ha eletto un nuovo membro e un nuovo vice presidente del comitato. Ecco le due new entry.
 
pd. L’assemblea (online) di auto-suisse ha eletto un nuovo membro del comitato, che succederà a Morten Hannesbo: è Helmut Ruhl, CEO di Amag Group AG. La sua carica di vice presidente passa a Donato Bochicchio, Chairman of the Board e MD di Ford Motor Company (Switzerland) SA e sinora membro del comitato.

Dopo quasi quattordici anni di impegno nell’organo direttivo di auto-suisse, Hannesbo è uscito di scena accompagnato da un fragoroso applauso. «Morten ha deciso di dedicarsi a nuove sfide, alla sua famiglia e agli hobby», ha dichiarato il presidente di auto-suisse François Launaz tributando lodi ad Hannesbo. Il discorso è stato diramato dalla sede Amag di Cham, dove il comitato si è riunito per partecipare all’assemblea generale online. «Ti ringrazio a nome di tutti noi per il tuo impegno, per tutto quello che hai fatto per auto-suisse, per la tua infinita disponibilità nonostante i tanti impegni.» 

Carismatico, deciso, rispettoso e pieno di voglia di fare – questi sono gli attributi che caratterizzano Hannesbo. Ma ciò che lo descrive meglio sono le parole che egli stesso ha detto una volta:  «Facciamo compromessi sul piano dei tempi e dei volumi ma mai e poi mai sul piano della qualità.» Launaz ha poi ringraziato personalmente Hannesbo per gli otto anni di collaborazione affiatata nel comitato.
 

Helmut Ruhl eletto all’unanimità 
Helmut Ruhl, che dal 1° marzo 2021 guida Amag Group AG in veste di CEO, è stato eletto all’unanimità – proprio come Donato Bochicchio, che da membro del comitato è diventato vice presidente di auto-suisse senza nemmeno un voto di dissenso. Insieme all’altro vice Marcel Guerry, direttore di Emil Frey Svizzera, a Marc Langenbrinck, CEO di Mercedes-Benz Svizzera SA, e al presidente Launaz, Ruhl e Bochicchio formano il comitato di auto-suisse. 

Uno dei compiti più urgenti che dovrà affrontare l’organo è la ricerca del successore dello stesso Launaz, che lo scorso anno ha annunciato che si ritirerà dal suo incarico in occasione dell’assemblea generale 2022.

Il 13 giugno 2021 NO alla Legge sul CO2
Durante la riunione virtuale degli importatori ufficiali di veicoli sono stati trattati altri temi come il superamento della crisi da coronavirus e la votazione sulla nuova Legge sul CO2 in programma per il 13 giugno 2021. auto-suisse aveva già sostenuto la raccolta di firme per il referendum e sostiene il NO nella campagna pre-votazione. 

Il direttore Andreas Burgener ha riassunto così le critiche mosse al progetto: «Gli obiettivi di riduzione del CO2 dei nuovi veicoli sono indiscussi. Ma la strada che la Legge vuole imporci per raggiungerli è, a mio avviso, assolutamente sbagliata.» L’accettazione della Legge sul CO2 – argomenta Burgener – farebbe lievitare i costi sia della mobilità motorizzata privata, sia del ramo automobilistico svizzero senza peraltro produrre effetti significativi sulle emissioni effettive. «Siamo contro la Legge», conclude Burgener, «perché è costosa, inutile e ingiusta.

 

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