«Lettre du Président»
In tempi di crisi da coronavirus
Cari soci UPSA, garagisti e responsabili, colleghi, partner dell’UPSA
La Svizzera si trova in una situazione eccezionale. A causa delle misure adottate dal Consiglio federale per proteggere la popolazione, la produzione economica è attualmente estremamente ridotta. Molti commercianti hanno dovuto chiudere i loro negozi da un giorno all’altro. Il settore dell’auto riveste una rilevanza strategica per l’approvvigionamento del paese e la mobilità e può quindi continuare a operare, almeno in parte.
Tuttavia, la crisi ci sta limitando – nella nostra vita sia professionale sia privata. Siamo preoccupati per la salute dei nostri collaboratori e dei nostri cari, e allo stesso tempo molte domande imprenditoriali sono in attesa di risposte. L’incertezza su quanto durerà questa situazione grava su di noi.
I garagisti svizzeri prendono sul serio la loro responsabilità
La crisi del coronavirus lascerà evidenti segni di una frenata. Ciò vale praticamente per tutte le aziende dell’industria automobilistica svizzera e quindi anche per l’UPSA. Negli ultimi giorni, i collaboratori della sede centrale hanno condotto molti colloqui. L’atteggiamento di base dei riscontri ricevuti dalle sezioni e soprattutto dai garagisti mi rende fiducioso nonostante la difficile situazione.
I garagisti prendono sul serio la loro responsabilità imprenditoriale e fanno del loro meglio per mantenere l’attività, nei limiti del possibile. Questo include anche la preparazione della loro attività per il periodo successivo alla crisi. Molte aziende hanno introdotto il lavoro ridotto e hanno chiesto ai collaboratori di ridurre gli straordinari e di fruire delle ferie. Altri sfruttano il tempo per fare lavori che verrebbero tralasciati durante l’attività ordinaria. Ad esempio, ottimizzano la loro presenza online o eseguono lavori di manutenzione dell’infrastruttura.
Sfide per il ramo dell’auto
Quando ha iniziato a profilarsi la crisi, l’UPSA ha istituito una task force per mantenere un contatto costante con le autorità, i nostri soci e i rappresentanti delle sezioni UPSA. Lavoriamo inoltre a stretto contatto con organizzazioni partner come l’USAM, l’ASTAG, carrosserie suisse, auto-schweiz e strasseschweiz e coordiniamo le misure necessarie. Il contatto con la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) ha permesso di ottenere risposte rapide a domande importanti dei nostri soci. In questi tempi difficili, stiamo facendo tutto il possibile per sostenere le aziende del settore automobilistico con i servizi e le informazioni che ora sono così importanti.
Il servizio legale UPSA gestisce numerose richieste di informazioni. Il newsdesk fornisce al settore informazioni affidabili e documenti importanti attraverso il sito web UPSA. Sussiste una grande necessità di informazioni rilevanti. I nostri media non sono mai stati così importanti come adesso.
La salute dei collaboratori e dei clienti è la nostra massima priorità. Per poter adempiere questo dovere di diligenza, anche le informazioni della nostra soluzione di settore SAD sulla sicurezza sul lavoro e la tutela della salute sono d’aiuto.
Nell’ambito della formazione professionale ci impegniamo a garantire che i circa 2700 apprendisti che hanno concluso il loro tirocinio ricevano gli attestati federali di capacità e gli attestati professionali entro la fine di quest’anno, nonostante la chiusura dei centri di formazione professionale e continua e l’annullamento dei corsi.
Forte sostegno da Berna
Oltre all’impegno dei nostri soci e dei loro collaboratori, la rapida assistenza fornita dal Consiglio federale fa ben sperare. La possibilità di ricevere un aiuto finanziario immediato e una compensazione per il lavoro ridotto sono un chiaro segno che è stata riconosciuta la gravità della situazione nella Berna federale. Con questi aiuti, le preoccupazioni esistenziali di alcune aziende possono essere alleviate.
Insieme a voi, spero vivamente che la normale attività possa gradualmente essere di nuovo ripresa tra alcune settimane e che le perdite possano essere parzialmente compensate.
Mi sta particolarmente a cuore esprimere la mia gratitudine ai soci UPSA, ai garagisti, ai fornitori e alle associazioni partner, ai direttori delle nostre sezioni, agli innumerevoli responsabili, al team di UPSA Svizzera e ai numerosi operatori che lavorano dietro le quinte, per il loro importante contributo.
L’unione fa la forza. Teniamo duro insieme. Vi auguro – anche a nome del Comitato centrale e della Direzione, nonché di tutti i collaboratori della sede centrale – di rimanere in salute e spero di incontrarvi di nuovo presto.
Cordiali saluti
Urs Wernli, Presidente centrale UPSA
Berna, 27 marzo 2020
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La Svizzera si trova in una situazione eccezionale. A causa delle misure adottate dal Consiglio federale per proteggere la popolazione, la produzione economica è attualmente estremamente ridotta. Molti commercianti hanno dovuto chiudere i loro negozi da un giorno all’altro. Il settore dell’auto riveste una rilevanza strategica per l’approvvigionamento del paese e la mobilità e può quindi continuare a operare, almeno in parte.
Tuttavia, la crisi ci sta limitando – nella nostra vita sia professionale sia privata. Siamo preoccupati per la salute dei nostri collaboratori e dei nostri cari, e allo stesso tempo molte domande imprenditoriali sono in attesa di risposte. L’incertezza su quanto durerà questa situazione grava su di noi.
I garagisti svizzeri prendono sul serio la loro responsabilità
La crisi del coronavirus lascerà evidenti segni di una frenata. Ciò vale praticamente per tutte le aziende dell’industria automobilistica svizzera e quindi anche per l’UPSA. Negli ultimi giorni, i collaboratori della sede centrale hanno condotto molti colloqui. L’atteggiamento di base dei riscontri ricevuti dalle sezioni e soprattutto dai garagisti mi rende fiducioso nonostante la difficile situazione.
I garagisti prendono sul serio la loro responsabilità imprenditoriale e fanno del loro meglio per mantenere l’attività, nei limiti del possibile. Questo include anche la preparazione della loro attività per il periodo successivo alla crisi. Molte aziende hanno introdotto il lavoro ridotto e hanno chiesto ai collaboratori di ridurre gli straordinari e di fruire delle ferie. Altri sfruttano il tempo per fare lavori che verrebbero tralasciati durante l’attività ordinaria. Ad esempio, ottimizzano la loro presenza online o eseguono lavori di manutenzione dell’infrastruttura.
Sfide per il ramo dell’auto
Quando ha iniziato a profilarsi la crisi, l’UPSA ha istituito una task force per mantenere un contatto costante con le autorità, i nostri soci e i rappresentanti delle sezioni UPSA. Lavoriamo inoltre a stretto contatto con organizzazioni partner come l’USAM, l’ASTAG, carrosserie suisse, auto-schweiz e strasseschweiz e coordiniamo le misure necessarie. Il contatto con la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) ha permesso di ottenere risposte rapide a domande importanti dei nostri soci. In questi tempi difficili, stiamo facendo tutto il possibile per sostenere le aziende del settore automobilistico con i servizi e le informazioni che ora sono così importanti.
Il servizio legale UPSA gestisce numerose richieste di informazioni. Il newsdesk fornisce al settore informazioni affidabili e documenti importanti attraverso il sito web UPSA. Sussiste una grande necessità di informazioni rilevanti. I nostri media non sono mai stati così importanti come adesso.
La salute dei collaboratori e dei clienti è la nostra massima priorità. Per poter adempiere questo dovere di diligenza, anche le informazioni della nostra soluzione di settore SAD sulla sicurezza sul lavoro e la tutela della salute sono d’aiuto.
Nell’ambito della formazione professionale ci impegniamo a garantire che i circa 2700 apprendisti che hanno concluso il loro tirocinio ricevano gli attestati federali di capacità e gli attestati professionali entro la fine di quest’anno, nonostante la chiusura dei centri di formazione professionale e continua e l’annullamento dei corsi.
Forte sostegno da Berna
Oltre all’impegno dei nostri soci e dei loro collaboratori, la rapida assistenza fornita dal Consiglio federale fa ben sperare. La possibilità di ricevere un aiuto finanziario immediato e una compensazione per il lavoro ridotto sono un chiaro segno che è stata riconosciuta la gravità della situazione nella Berna federale. Con questi aiuti, le preoccupazioni esistenziali di alcune aziende possono essere alleviate.
Insieme a voi, spero vivamente che la normale attività possa gradualmente essere di nuovo ripresa tra alcune settimane e che le perdite possano essere parzialmente compensate.
Mi sta particolarmente a cuore esprimere la mia gratitudine ai soci UPSA, ai garagisti, ai fornitori e alle associazioni partner, ai direttori delle nostre sezioni, agli innumerevoli responsabili, al team di UPSA Svizzera e ai numerosi operatori che lavorano dietro le quinte, per il loro importante contributo.
L’unione fa la forza. Teniamo duro insieme. Vi auguro – anche a nome del Comitato centrale e della Direzione, nonché di tutti i collaboratori della sede centrale – di rimanere in salute e spero di incontrarvi di nuovo presto.
Cordiali saluti
Urs Wernli, Presidente centrale UPSA
Berna, 27 marzo 2020
