I garagisti perdono clienti?

Update Over-the-air

I garagisti perdono clienti?

19 marzo 2021 agvs-upsa.ch – Gli aggiornamenti automatici dei software dei veicoli non sono più science fiction. Ma ciò non significa che i garagisti debbano aver paura della realtà. «Persino le Tesla devono ancora passare in autofficina perché l’hardware non tiene il passo con i tanti aggiornamenti software», afferma Markus Peter responsabile del settore UPSA Tecnica e ambiente.

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Fonte: Polestar

mig. A fine febbraio Polestar ha regalato alle sue berline elettriche con la coda filante un aggiornamento software e varie funzioni senza farle passare per i garage. Gli update Over-the-air sono infatti aggiornamenti che passano per il W-LAN o addirittura per la rete di telefonia mobile. Il 5G consente di installare le ultime novità in termini di funzioni in modo ancora più rapido.   «Siamo abituati a smartphone e computer sempre aggiornati. È legittimo attendersi che sia così anche per le auto», dichiara il CEO di Polestar Thomas Ingenlath. Tra le componenti dell’ultimo pacchetto di aggiornamenti figura una funzione dedicata alla sicurezza. Il servizio in cloud serve, ad esempio, a registrare i veicoli che bloccano la carreggiata a seguito di un incidente.

Uno sviluppo, questo, che dà da pensare ai garagisti. Per fare gli aggiornamenti software non serve infatti passare in officina. E sempre più costruttori vi fanno ricorso. «È chiaro che il garagista guardi con preoccupazione al collegamento sempre più diretto con le case automobilistiche. Ma la maggior parte degli update – quando se ne fanno – serve al sistema di infotainment. BMW ne è un esempio», minimizza Markus Peter. Fanno invece eccezione gli aggiornamenti per «etere» di Tesla, che riguardano i sistemi di sicurezza per la guida assistita e la batteria ad alta tensione. «Persino le Tesla devono ancora passare in autofficina perché l’hardware non tiene il passo con i tanti aggiornamenti software. Un fenomeno che riguarda anche gli smartphone e i PC.»  

Tesla, la pioniera delle elettriche, vuole fare da apripista in fatto di aggiornamenti Over-the-air. Basti pensare alla Model 3, che a nemmeno due anni dallo sbarco in Svizzera conta ormai più di 20 aggiornamenti. Dall’ottobre 2020, anche il BMW Group ha iniziato l’upgrade da remoto più corposo della sua storia per aggiornare il software di 750 '000 veicoli in tutto il mondo e integrare nuove funzioni. E grazie al suo sistema multimediale di comando MBUX ora lo fa anche Mercedes. 
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